Stampante laser o a getto d’inchiostro? Scopriamo quella giusta per te
È meglio una stampante laser o una inkjet? Difficile dirlo, se non si conoscono le esigenze, poiché un modello inadeguato potrebbe compromettere la produttività dell’azienda. Con il noleggio operativo e la consulenza di AB Office Systems, è facile dotarsi della migliore stampante o multifunzione da ufficio, capace di soddisfare in pieno le proprie aspettative.
Sommario
- 1 Per capire se è meglio una stampante laser o a getto d’inchiostro, bisogna partire dalle esigenze: così si capiscono e sfruttano tutti i vantaggi
- 1.1 Pregi e difetti delle stampanti
- 1.2 Stampanti Inkjet vs laser: è una questione di inchiostri
- 1.3 Ingombro e velocità di una stampante: mai sottovalutarli
- 1.4 Costi d’esercizio e qualità: quanto contano?
- 1.5 A volte un mix è la scelta migliore
- 1.6 Stampanti laser e Inkjet: caratteristiche delle due tecnologie a confronto
Per capire se è meglio una stampante laser o a getto d’inchiostro, bisogna partire dalle esigenze: così si capiscono e sfruttano tutti i vantaggi
Assodato che la stampante è il fulcro delle attività all’interno di un ufficio, quando si deve decidere quale modello comprare – se con tecnologia laser o inkjet (in italiano “a getto d’inchiostro”) – ci si domanda quale sia la migliore per le esigenze aziendali.
In realtà, non esiste in assoluto una categoria migliore dell’altra su cui puntare. Entrambe le tipologie di stampanti utilizzano approcci tecnologici differenti. Ciascuna, quindi, si ritaglia un potenziale e migliore rendimento in contesti ben specifici. In altre parole, le variabili che determinano la “vittoria ai punti” sono numerose e soggettive. Non è possibile stabilire con certezza se la tecnologia delle stampanti laser è meglio di quella a getto d’inchiostro e viceversa.
Pregi e difetti delle stampanti
Tutto quello che si può fare, semmai, è individuare l’ambito operativo in cui queste si dovranno inserire. È necessario analizzare pregi e difetti delle stampanti laser e delle stampanti inkjet, applicati alla realtà, per poi tirare le somme e prendere la decisione finale. Le feature da tenere in considerazione sono gli ingombri, la velocità e la risoluzione di stampa, la capacità di alimentazione, la stampa fronte/retro, il costo dei consumabili e il relativo impatto ecologico (per il loro smaltimento). Il punto di partenza, comunque, è l’analisi del funzionamento, che qui di seguito vediamo insieme.
Stampanti Inkjet vs laser: è una questione di inchiostri
Le stampanti a getto d’inchiostro usano una o più cartucce, a seconda se la stampa viene effettuata solo in bianco e nero o anche a colori. In quest’ultimo caso, inoltre, la tradizionale suddivisione CMYK dello spettro colore è talvolta rimpiazzata (per motivi di costi e di qualità di stampa) da una più sofisticata architettura a 6, aggiungendo delle mezze tinte. Ma la sostanza non cambia: l’inchiostro presente nelle cartucce viene spruzzato sul foglio dopo essere passato attraverso degli ugelli di piccolissime dimensioni.
Le stampanti laser (sopra, una vista sui toner della Konica Minolta C650i), invece, riportano l’immagine da riprodurre su un rullo magnetico, che l’acquisisce in negativo, per poi attingere ai “toner” e riportare il contenuto su carta.
Esiste una grossa differenza tra l’inchiostro contenuto nelle cartucce a getto d’inchiostro e quello che riempie i toner delle stampanti laser. Infatti, nelle stampanti inkjet è di tipo liquido. Se la stampante non viene utilizzata frequentemente, potrebbe seccarsi, con la conseguenza di dover buttare via la cartuccia. Al contrario, l’inchiostro all’interno dei toner delle stampanti laser è di tipo solido (in polvere). Per questo motivo l’utilizzo anche sporadico non ne compromette il funzionamento.
Ingombro e velocità di una stampante: mai sottovalutarli
Nel caso dei lavoratori autonomi o dei liberi professionisti – ma anche in ambiti in cui l’ufficio funge solo da “contorno” al resto (ristoranti, officine meccaniche, ambulatori medici, esercizi commerciali di vario genere) – è possibile che la voce “dimensioni” rappresenti un vincolo imprescindibile e sia necessario reperire un modello particolarmente contenuto. In tal caso, diversi modelli di stampanti a getto d’inchiostro trovano terreno fertile e rappresentano la scelta più indovinata, pur costringendo l’utente a rinunciare ad altre funzioni.
Dall’altro lato, se una delle priorità aziendali è l’elevato numero di copie da stampare, le stampanti laser meritano una menzione d’onore e di fatto sono le più convenienti da adottare. Infatti, hanno una meccanica più solida e meno sottoposta a continui movimenti da una parte; dall’altra, sono predisposte per essere accessoriate con cassetti aggiuntivi da 250/500 fogli (qui sotto, una Konica Minolta C759, multifunzione A3 a colori, equipaggiata in questo caso con il finisher).
Costi d’esercizio e qualità: quanto contano?
Sempre in materia di produzione, una stampante laser garantisce costi d’esercizio inferiori (il tipico “costo copia”) e senza dubbio favorevoli nel conteggio a lungo termine quando le stampe sono numerose, poiché i toner hanno un’autonomia maggiore. Difficilmente, però, riesce a reggere il confronto quando ad entrare in campo è il fattore “qualità fotografica”. Se ciò che si vuole ottenere è in effetti una resa fotografica, allora sarà necessario puntare su un modello inkjet, scegliendo tra quelli con risoluzione sopra i 2400 pixel e magari con 6 cartucce separate.
Sia per le stampanti laser che per le stampanti a getto d’inchiostro, poi, esistono in commercio toner e cartucce compatibili che permettono di risparmiare sensibilmente sul TCO (ma attenzione: durano molto meno degli originali), sacrificando un minimo la qualità.
A volte un mix è la scelta migliore
In definitiva, ponendosi tre semplici domande (quanti fogli al mese stampo? Che tipo di stampe devo fare? Quanto spazio fisico ho a disposizione?) si riesce a capire qual è il modello giusto di stampante. In alcuni casi, poi, è saggio ricorrere ad un mix delle due tecnologie, puntando su una stampante a getto d’inchiostro per la produzione di documenti che necessitano di elevata qualità, affiancando una multifunzione (sempre a colori) per il resto delle stampe di documenti “normali”.
Stampanti laser e Inkjet: caratteristiche delle due tecnologie a confronto
STAMPANTE INKJET |
STAMPANTE LASER |
Inchiostro liquido: nei modelli meno evoluti, col passare del tempo rischia di seccarsi; un utilizzo sporadico può rendere inutilizzabile la cartuccia | Inchiostro in polvere: maggiore conservazione nel tempo nonostante il mancato utilizzo. È sempre “ready-to-use” (superata la fase di riscaldamento) |
Migliore qualità per la stampa fotografica (risoluzione generalmente maggiore) |
Ideale per la stampa di tante copie, sia in bianco e nero che a colori |
Tempo di esecuzione più lento | Tempi di stampa più veloci |
Costo copia elevato (anche se calcolato con cartucce compatibili) | Costo copia relativamente basso |
Dimensioni molto compatte (soprattutto le multifunzione A4) | Dimensioni ragguardevoli |
Funzioni accessorie limitate | Vasta gamma di optional (per la finitura di stampa) |
Se stai pensando di cambiare la stampante per la tua azienda perché quella che hai non ti soddisfa più, non esitare a contattarci. Ti aiuteremo a trovare la soluzione migliore per il tuo business.
AB Office Systems propone stampanti tecnologicamente avanzate e semplici da utilizzare attraverso soluzioni molto convenienti, che includono la fornitura dei materiali consumabili (come i toner) nel caso in cui si procedesse con il noleggio operativo.
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- Toner e consumabili per l’intera durata del contratto
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